Azienda agrituristica vitivinicola a conduzione biologica. Marco Emilio Santoro: Vitivinicoltore di quinta generazione.

Chi siamo

Tenuta Santoro

Tenuta Santoro è ubicata nel cuore della Valle d’Itria, tra Martina Franca, Locorotondo e Cisternino, nella stessa terra scelta dai nostri avi per impiantare i primi vigneti e che oggi Marco Emilio Santoro coltiva in quinta generazione.

Con l’obiettivo di creare un agro-ecosistema interagente e favorevole alla conduzione biologica dell’intera azienda, sono stati acquisiti negli anni appezzamenti di diversa natura: boschi, pascoli alberati, uliveti e seminativi. Tipica della zona è la terra rossa, povera di azoto, parzialmente dotata di argilla, limo e sabbia, ricca di potassio e bolo. Il sottosuolo carsico e le importanti escursioni termiche della zona favoriscono la produzione vitivinicola di qualità.

Uve selezionate, con riduzione della quantità fin dalla invaiatura, raccolte manualmente: le bianche a settembre, le rosse a ottobre, immediata pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata.

La tenuta si estende su una superficie di 11 ettari, dei quali 5,5 vitati negli ultimi quindici anni, 1,5 ettaro in preparazione, 3 ettari a seminativo alberato, uliveto e parco di fragni ultracentenari.

La produzione registra in media 60/70 quintali per ettaro, 65% di resa circa, selezione dei grappoli fin dall’invaiatura.

A conduzione biologica dal 2001

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La nostra storia

Sàrolo da Sarlum, antico toponimo di un sito nella proprietà che si rifà o coesisteva con altri siti storici del circondario: l’Eremo di S. Salvatore, Campo Orlando e Paretone di Virglio-mitico muro a secco del IV sec.a.C. – che separava le terre dei Messapi da quelle degli Japigi.
Terra senza tempo, crocevia di genti e civilità scomparse; Miti e leggende di semidei, diavoli buoni, briganti e grandi bevitori. Tutti vivono ancora nei racconti degli anziani della zona.

Ma soprattutto terra vocata alla viticoltura. Una pergamena basiliana dell’Eremo del 1179 ci informa che i vini prodotti in queste zone erano molto apprezzati e i monaci dell’Eremo spedivano a mercanti in Libano e Siria Vinum album et rubrum merum via porto di Brindisi.

Marco Emilio Santoro, principalmente dedito al recupero di vitigni storici – pressoché scomparsi fine ‘800 – tramandati nei vecchi impianti di famiglia, ha voluto far rivivere il nome Sàrolo, quale marchio dei vini autoctoni, in omaggio alla tradizione e per mantenere vivi i più simpatici ricordi del passato.

Azienda vitivinicola in quinta generazione

Nel cuore della Valle d'Itria produciamo vino da cinque generazioni

Carlo Santoro
fondatore

Prima generazione: Carlo Santoro

Giovanni Santoro
proprietario e produttore

Seconda generazione - Carlo Santoro

Carlo Santoro
proprietario e produttore

Terza generazione: Carlo Santoro

CAVALIERE Gennaro Santoro
proprietario e produttore

Quarta generazione: Gennaro Santoro

Marco Santoro
Proprietario e produttore

Quinta Generazione Marco Emilio Santoro